R.
– Il Caritas Baby Hospital è l’unico ospedale pediatrico
presente in tutta la Cisgiordania e ha trovato il suo inizio alla
vigilia del Natale del 1952, grazie ad un religioso svizzero –
padre Ernst Schnydrig – che si trovava in pellegrinaggio con un
piccolo gruppo di amici, proprio durante il periodo natalizio.
Incontrano un papà arabo palestinese di un campo profughi qui
vicino – il campo di Aida – mentre questo padre di famiglia stava
seppellendo il figlio che era morto di freddo e denutrizione. Il
prete resta sconvolto dall’incontro, perché si sente interpellato
da una forte domanda: “Come mai questo succede a Betlemme, nel
momento stesso in cui io mi sto recando alla grotta per incontrare il
Signore?”. Lui avverte che il Signore si è servito di quell’evento
per fargli capire che dovesse essere lui il promotore di un’opera
sanitaria a favore dei bambini palestinesi. A conferma di questo
evento, questo piccolo gruppo di amici decide di recarsi nei campi
profughi e di raccogliere i bambini malnutriti. Quando questo
religioso ritorna nella sua diocesi, ovviamente, comincia a fare il
“tam tam” in tutte le diocesi e tutte decidono all’unanimità
di fondare un’associazione che in tedesco si chiama “Kinderhilfe
Bethlehem”, in italiano “Aiuto bambini Betlemme”. Questa è
ancora oggi l’organismo che gestisce la struttura sanitaria per i
bambini, senza alcuna distinzione di razza e religione, oltre
all’aspetto educativo e di supporto nei confronti delle mamme.
Questo perché nella cultura araba la donna ancora oggi si trova in
una condizione di minorità, di inferiorità rispetto all’uomo.
L’opera è nata come una risposta di solidarietà.
D. – Come si riesce oggi a portare sostegno e conforto ai bambini in Medio Oriente, un luogo in cui sembra così difficile la convivenza tra culture e religioni differenti?
R. - Caritas Baby Hospital è un’opera voluta da Dio: lo conferma il fatto che esistiamo ancora oggi, dopo sessant’anni di presenza; è come rendere lode al Signore, per questa opera che lui ha voluto e...
D. – Come si riesce oggi a portare sostegno e conforto ai bambini in Medio Oriente, un luogo in cui sembra così difficile la convivenza tra culture e religioni differenti?
R. - Caritas Baby Hospital è un’opera voluta da Dio: lo conferma il fatto che esistiamo ancora oggi, dopo sessant’anni di presenza; è come rendere lode al Signore, per questa opera che lui ha voluto e...
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